-SISTRI 1° APRILE 2015. Occhio a iscrizione e versamento 2014! E Stato Lavori?

 

Salerno Reggio CSistri. Occhio  all’iscrizione!                          Ed al pagamento contributi Sistri per l’anno 2014!                                                          Dal 1° Aprile 2015 scattano le sanzioni per mancata iscrizione e mancato versamento contributi 2014.                                                   Se sei un produttore di rifiuti pericolosi ed hai più di 10 dipendenti accertati di avere effettuato entrambe le incombenze!

 Dal 1° Aprile (e non è uno scherzo!) qualche funzionario addetto al controllo potrebbe crearti problemi.

 Leggi di seguito per scoprire lo “Stato d’avanzamento lavori” del Sistri!   E Come calcolare il contributo.

Ci risiamo .  L’argomento rifiuti più gettonato rimane sempre il Sistri.

Quando mi reco dai miei clienti , 8 su 10 mi chiedono sempre news sul Sistri.

E’ un opera in continua evoluzione piena di problematiche, nata male, a cui si cerca di mettere le toppe. In passato ha creato parecchi problemi a noi operatori del settore, che tuttavia ormai abbiamo imparato a domarla e facendo buon viso a cattiva sorte, addirittura operiamo utilizzando 2 sistemi in contemporanea: Il Sistema Sistri ed anche il tradizionale e rodato Sistema cartaceo. Penso che non esista al mondo una situazione del genere che si trascina da quasi 2 anni.  Speriamo che non si trascini all’infinito come un’altra opera italiana (che non nomino per scaramanzia ma che puoi vedere nella foto).

Anche i produttori (quelli più strutturati) vedo che piano piano con varie difficoltà lo stanno affrontando.

Forse per questo, noto che la forte preoccupazione presente fino ai mesi scorsi  è un po’ scemata .

Rimane sempre e comunque un po’ di apprensione, perché quando le cose non sono mai certe e chiare, come fai a stare a tranquillo?

Inoltre sappiamo tutti come funziona la legge italiana e come i suoi funzionari, a volte, la applicano.

Per questo se sei un produttore di rifiuti pericolosi , ed hai più di 10 dipendenti, considera che dal 1° Aprile qualche funzionario degli Enti preposti al controllo, potrebbe chiederti se sei iscritto al Sistri e se hai versato i contributi previsti per l’anno 2014, e in caso di esito negativo potrebbe sanzionarti.

Le Sanzioni non sono di poco conto:

Le sanzioni per mancata iscrizione o mancato versamento sono molto elevate (D.Lgs 152/06 Art. 260 bis commi 1 e 2 :    da euro 15.500,00 a euro 93.000,00)  e verranno applicate a partire dal 1° Aprile 2015.

 

Quali sono gli importi dei contributi di iscrizione per anno 2014:

Gli importi generali dei contributi di iscrizione li puoi vedere a questo link:

http://www.sistri.it/index.php?option=com_content&view=article&id=89&Itemid=145

 

Oppure puoi vedere i tuoi contributi specifici collegandoti con la tua chiavetta USB al pc e accedere al portale SISTRI.

All’interno vi è il link “gestione azienda” dove si è guidati nell’apertura della pratica per il  pagamento del contributo 2014 seguendo queste operazioni:

–         determinare l’importo dei pagamenti dovuti

–         comunicare gli estremi dei pagamenti

–         inoltrare l’attestazione di avvenuto pagamento

Quali altri obblighi ricadono sui soggetti obbligati?

Anche quest’anno il Decreto legge milleproroghe del 31-12-2014 (già convertito in legge n° 11/2015) ha confermato le attese.

All’Art. 9 comma 3 , sancisce che :

–          Viene sospeso sino al 31-12-2015 Il regime sanzionatorio per l’applicazione del Sistri.

Quindi per tutto il 2015 devi continuare ad utilizzare il sistema a doppio binario (Formulario e Registri di carico/scarico + Sistri).

Ma considera che se anche commetti errori nell’utilizzo del Sistri non vieni sanzionato.

Si , lo so è un controsenso che dura già da un anno e sarà così ancora per molto tempo, ma questa è la realtà.  Quindi fai sempre estrema attenzione soprattutto a Formulari e Registri di Carico/Scarico.

– Per il contributo Sistri per l’anno 2015, rimane al momento, confermata la scadenza del  30-04-2015.  Attendiamo eventuali comunicazioni.

Se non sei soggetto Obbligato e sei ancora iscritto,

Come devi fare per cancellarti dal sistri?

La procedura di cancellazione, deve essere fatta nel seguente modo:

Prima di procedere con la cancellazione dal Sistri, devi ANNULLARE tutte le registrazioni sul registro cronologico Sistri eventualmente fatte negli anni e rimaste aperte, ed anche le schede movimentazione . In caso contrario il sistema non accetterà la tua richiesta di cancellazione.

Se qualche operatore che ti ha ritirato i rifiuti non ha ancora chiuso delle schede di movimentazione nei tempi prestabiliti (2 giorni per il Destinatario e 10 giorni per Trasportatore), ed il sistema non ti accetta la tua cancellazione, chiedigli di chiuderle al più presto. In caso contrario provvedi tu ad annullarle.

Succesivamente per cancellarti, collegati sempre al portale Sistri conlatua chiavetta USB ed entra sempre nell’area .“Gestione Azienda”

– Clicca su “ Richieste”

– Vai  nel menù a tendina di “Pratiche Azienda”

e seleziona “RICHIESTA CESSAZIONE AZIENDA”

– Seleziona “CREA PRATICA”

– Allega i 2 documenti richiesti in formato PDF (C.I. e Dichiarazione del Legale Rappresentante) e

clicca su “SALVA”.

– Inserisci il PIN e firma.

– Ricordati di Salvare ed archiviare il Report Generato.

 

Puoi trovare l’indicazione della procedura anche sul manuale del sistri  al punto 5.1.3

http://www.sistri.it/Documenti/Allegati/GUIDA_GESTIONE_AZIENDA.pdf

 

I dispositivi rilasciati dalla CCIAA (chiavette USB) devono essere spediti , con raccomandata A/R a SISTRI – Per l’indirizzo esatto di spedizione (vista l’incertezza quotidiana sull’affidamento della gestione del Server e dei relativi Dispositivi Usb),   consiglio di chiamare il numero verde 800 00 38 36 .

 

Tempi per la cancellazione:

Allo stato attuale non sono state fornite direttive in merito alle tempistiche entro le quali procedere con la cancellazione dal Sistri. (Per evitare il pagamento del contributo Consigliamo noi di farlo entro il 31-03-2015,).

Qual è la situazione ad oggi 31 Marzo 2015 del Sistri

Come spiegavo nel precedente articolo di Gennaio  https://www.eco-industria.com/decreto-milleproroghe-il-sistri-non-parte-ma-i-tuoi-soldi-li-vogliono/  I tuoi soldi servono per mantenere in piedi il baraccone Sistri.

Per potere dare altro ossigeno a Selex che gestirà la centrale Sistri per l’ultimo anno fino al 31-12-15.

Veramente Il buon Mauro Moretti, il nuovo bravo amministratore di Finmeccanica, proprietaria di Selex, avrebbe voluto già cessare a fine 2014 (alla scadenza naturale del contratto), visti i conti fallimentari della gestione, ma poi il Governo ha cercato un accordo per gestire i Server del Sistri ancora per un anno.

Infatti l’idea geniale sarebbe questa: indire una gara europea per la concessione ad un nuovo gestore, del servizio di gestione del Sistri, procedendo all’assegnazione dell’incarico entro il 30-06-2015.

Al momento è stata stipulata una convenzione con cui il Ministero dell’Ambiente affida a Consip il compito di espletare la gara per la nuova concessione del sistema Sistri.

I tempi cominciano ad accorciarsi (come previsto) ed allora, il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Silvia Velo , incalzata dai Grillini alla Camera ha detto: “Non c’è motivo di dubitare del rispetto dei termini per l’affidamento del servizio ad un nuovo operatore. Termine fissato per il 30-06-2015”

Dunque…  Oggi Siamo al 31-Marzo…  Pensi che in 3 mesi La Consip riesca a impostare una gara , e poi sempre nell’arco di tempo degli stessi 3 mesi ad aggiudicarla?

E se dovesse anche avvenire?  Saremmo ugualmente da punto a capo.  Perché si continua a lavorare su un sistema conclatamente problematico.

Non si comprende come il nuovo gestore riuscirebbe a renderlo efficace.

E poi?

L’altro obbiettivo “ancora più geniale” (ma solo nella loro mente), sarebbe quello di rendere operativo, il nuovo sistema dal 01-01-2016.

Come dire , ok non siamo riusciti a mettere a punto in 5 anni un missile a propulsione nucleare che non rischiasse l’esplosione , ma sicuramente in 6 mesi riusciamo a costruirne un altro che magari andrà con un altro propellente, magari a gasolio, così sarà più difficile che esploda alla partenza.

Più che piani, abbiamo già capito tutti , sembrano disperati tentativi di salvare la faccia e soprattutto piani per riuscire a non dovere restituire tutti i soldi già incassati come tassa di iscrizione e rinnovo, dalle aziende oneste. Soldi ormai irrimediabilmente persi e spariti nella voragine dei costi sostenuti per la gestione fallimentare del sistema. Che ormai è ridotto come uno zombi a cui danno ogni tanto una scossa per vedere se reagisce ancora.

Per quanto riguarda la restituzione dei soldi, sollecitati da varie associazioni, sempre il Sottosegretario Silvia Velo, sempre alla Camera, e sempre incalzata dai soliti Grillini ha detto:  “Per quanto attiene alle problematiche inerenti agli oneri indebitamente versati a titolo di iscrizione al Sistri per le annualità 2010, 2011 e 2012 sono in fase di studio le modalità operative per poter definire un piano di interventi finalizzati alla loro restituzione o compensazione, laddove ne ricorrano i presupposti”.

Cosa ne pensi?  Pensi che veramente il governo possa restituire ben 250 Kilotoni?

Infatti secondo una stima di CNA si tratta proprio, di circa 250 milioni.  Tra oneri e apparecchiature digitali mai entrate in funzione o mal funzionanti.   Dei quali 70 solamente per i contributi.

E poi non è finita . A proposito di Consip, che come ti dicevo è La società pubblica incaricata dal Governo a impostare una gara per l’affidamento della gestione Sistri ad un nuovo gestore,

Questo è l’articolo uscito su Fanpage.it

Consip e appalti. La solita storia italiana

La Consip è una società pubblica che gestisce gli appalti per forniture della pubblica amministrazione. Vediamo come funziona

 3 DICEMBRE 2013  14:07

di Arnaldo Iodice

 

Lunedì sera Report ci ha spiegato come funziona la Consip.

La Consip è una società del ministero dell’Economia che gestisce gli appalti per le forniture che servono alla pubblica amministrazione: i banchi delle scuole, i servizi di manutenzione degli edifici pubblici, le fotocopiatrici in questura, tutto viene acquistato dagli enti pubblici tramite i bandi della Consip.

La Consip nasce da un’idea giusta. Facciamo un esempio per spiegarla: senza una società che accentrasse tutta l’attività di appalto per le forniture, e con la pubblica amministrazione che poteva decidere a chi rivolgersi e a chi no, poteva capitare che il sindaco di X e il sindaco di Y (due città confinanti) pagassero in maniera differente lo stesso servizio. Mettiamo che serva una fotocopiatrice: il sindaco di X, onesto e attento alle spese, la ordina dalla società che chiede di meno e fornisce comunque un buon prodotto. La paga 300 euro. Di contro, il sindaco Y, corrotto e intrallazzatore, acquista lo stesso identico modello dalla società di un suo amico (che magari gli ha dato una mano nella campagna elettorale) e la paga 700 euro. La collettività spende 400 euro in più, la società amica del sindaco di Y guadagna una bella sommetta ingiustamente e il sindaco ha ripagato un favore che gli era stato fatto o ha acquistato crediti da sfruttare in un secondo momento.

Con la Consip tutto questo non sarebbe dovuto accadere più, in quanto il potere di fare appalti di questo genere veniva tolto ai singoli funzionari. Purtroppo, però, non è andata così, in quanto pare, sempre secondo Report, che alcune grandi società si spartiscano le forniture che vengono acquistate tramite la Consip stessa. Ciò significa che un mezzo che viene ideato e usato per evitare che si compia un reato, viene utilizzato per compiere lo stesso identico tipo di reato.

Ora, certamente con questa Consip abbiamo risparmiato un po’ di soldi. Ciò non toglie che ci dimostriamo ancora una volta dei veri e propri geni del crimine. Nulla ci può fermare. Abbiamo le spalle larghe: se gli ostacoli si fanno più grossi, troveremo il modo di superarli. E più aumentano di numero più aumenta il tempo che ci vuole per farci venire un’idea che ci permetta di aggirarli tutti. E non importa che questo tempo sia a volte davvero molto lungo: alla fine ci riusciamo sempre.

Quindi amico mio, immagino che tu abbia già capito come andrà a finire.

Andrà a finire che ancora per parecchio tempo si andrà avanti con questo sistema ibrido:  “formulari e registri cartacei + schede sistri” .  Oltre che per tutto il 2015 ,  anche probabilmente per il 2016.

Tu dovrai in ogni caso versare i contributi di iscrizione (se rientri nei soggetti obbligati) e fare sempre attenzione estrema a Registri e Formulari, dove le sanzioni rimangono sempre e comunque molto elevate (Art. 258 c.2  da 15500 a 93000 Euro per registri;  Art. 258 c.4 da 1600 a 9300 Euro per formulari) con l’applicazione dell’art. 482 del codice penale (arresto fino a 2 anni) per informazioni non corrispondenti all’analisi.

Morale, in ogni caso, solo una cosa è maledettamente certa.

Oggi ed anche domani, se sei un imprenditore che guarda al futuro della propria azienda, purtroppo, non puoi stare ad aspettare quello che decide il governo.

Anzi se vuoi avere meno problemi e imprevisti possibili, devi aspettarti il peggio.

Solo così può avere possibilità di sopravvivere.

Non devi assolutamente confidare che dal governo possa venire un atto agevolativo nei confronti delle aziende italiane. Devi pensare, come del resto credo tu abbia sempre fatto, di riuscire ad andare avanti solamente con tutti i mezzi che hai a disposizione attualmente.

Devi dedicare il tuo tempo totalmente all’ottimizzazione del tuo processo produttivo.

Devi impostare una buona strategia di marketing.  Devi pensare all’ottimizzazione della tua posizione finanziaria. Devi pensare alla migliore e più proficua gestione del personale.

Devi eliminare i pensieri che non riguardano il tuo business.

Devi avere la testa libera per affrontare la difficile situazione economica attuale.

I tuoi pensieri devono essere rivolti soprattutto a 3 cose principali:

-Ottimizzazione del tuo prodotto/servizio.

-Posizionamento laser della tua azienda. (hai già individuato la tua idea differenziante rispetto la concorrenza?).

-Messa a punto perfetta del tuo processo aziendale.

 

Non devi pensare assolutamente al Sistri ed alla gestione dei registri di carico scarico.

 

Ma ATTENZIONE !!

Con ciò non voglio dire che devi sottovalutare l’argomento gestione rifiuti, registri e sistri.

L’immagine della tua azienda non deve rischiare di essere offuscata da una sanzione penale o amministrativa, o ancora peggio da un articolo sul giornale. Oppure essere messa sotto torchio e umiliata, da un controllo degli Enti preposti.

Devi fare in modo di essere sempre al top anche per quanto riguarda la gestione dei tuoi rifiuti.

Per fare questo devi trovare le persone giuste a cui affidare un compito così delicato.

E le persone giuste hai la fortuna di averle già trovate.

Non lo diciamo noi. Lo dicono i nostri clienti. A questo Link puoi trovare le loro testimonianze reali: https://www.eco-industria.com/testimonianze/

Come puoi notare i nostri clienti sono tutti dei numeri 1 nel loro settore.

Sono aziende che hanno focalizzato tute le loro energie sul loro business. Sono molto attenti alle tematiche ambientali .

E non sono preoccupati dal Sistri o dalla gestione registri

Anche loro sono bombardati in continuazione da notizie spesso contrastanti riguardo le modalità i tempi gli obblighi di applicazione del Sistri e le  relative sanzioni . Ma in realtà tutto ciò non li preoccupa. 

Il perché è semplice. 

Il loro registro cronologico sistri è sempre perfettamente aggiornato ed in linea con quello cartaceo. 

Ciò avviene con l’utilizzo del nostro software che consente  di eseguire entrambe le registrazioni.

I nostri clienti collegandosi al loro registro on-line possono eseguire in perfetta autonomia le movimentazioni dei loro rifiuti.

 

Di seguito puoi leggere 3 loro testimonianze:

Azienda:      Trafileria Brennero Srl   Mantova

Nome e Cognome:        Ing. Maurizio Beccari

Mansione:                    Amministratore Delegato

Attività:                         Trafilatura a freddo acciai

Mantova  li 09/05/14

Utilizziamo Ecoindustria Srl dal 2011, per i seguenti servizi:

– Assistenza e consulenza ambientale

– Gestione rifiuti speciali Liquidi e Solidi

– Gestione registri On-Line

– Rapporti con gli Enti preposti

 

Il motivo per cui ci serviamo ed abbiamo intenzione di continuare a servirci anche in futuro di Ecoindustria Srl, è che è una società seria, organizzata e soprattutto un partner con cui affrontare la moltitudine di problemi che possono sorgere nella gestione dei rifiuti industriali.

La gestione del Sistri è stata un ottimo banco di prova per testare la professionalità di tutta la struttura, la gestione on-line dello smaltimento dei rifiuti, il carico scarico dei registri, l’aggiornamento continuo alla vigente normativa sono punti di forza della società.

Siamo soddisfatti della collaborazione instaurata con la Società Ecoindustria.

  

Azienda:      Guidoparma Srl   San Michele Tiorre (PR)

Nome e Cognome:        Alessandro Ghirardi

Mansione:                    Ufficio Amministrazione

Attività:                         Progettazione e costruzione di impianti, attrezzature e macchine        

                                      per salumifici e stabilimenti industriali.

San Michele Tiorre (PR) li 22/04/13

 Ci serviamo di Ecoindustria Srl dal 2005, per i seguenti servizi:

– Assistenza e consulenza ambientale

– Gestione rifiuti speciali Liquidi e Solidi

– Gestione registri On-Line

– Rapporti con gli Enti preposti

Il motivo per cui ci serviamo di Ecoindustria Srl, è che sin dai primi contatti abbiamo capito che è una ditta seria, organizzata e soprattutto non ti lascia solo a dover affrontare la miriade di problemi che possono sorgere, tenendo presente che la maggior parte dei nostri clienti, essendo industrie alimentari, hanno bisogno di sapere come ci comportiamo e cosa facciamo per le questioni rifiuti e ambiente.

Nel caso del Sistri e con tutta la confusione attorno alla questione della tracciabilità on-line dello smaltimento dei rifiuti, abbiamo toccato con mano con quanta semplicità, correttezza ed aiuto,  Fabio Tamassia ci abbia supportato in questi anni., ma questo lo si può dire anche dei suoi collaboratori interni ed esterni.

 

 

Azienda:         BU.GE.GO. Srl –  Corcagnano (PR)

Nome e Cognome:               Daniele Buzzoni

Mansione:                            Amministratore

Attività:                                Trattamento e finiture speciali  – Costruzione macchine industriali

Corcagnano (PR) li 15/05/13

Siamo clienti di Ecoindustria dal 2003.

Abbiamo affidato loro la gestione di tutto ciò che riguarda lo smaltimento dei rifiuti speciali solidi e liquidi da noi prodotti nelle fasi di lavorazione.

La ns. ditta esegue micropallinatura  e verniciatura a polveri e a liquido c/terzi.

Oltre che a fornirci consulenza e assistenza ambientale con competenza e serietà, ci seguono nella gestione dei registri on-line e nel disbrigo delle pratiche con gli Enti preposti.

Fabio Tamassia è il ns. referente all’interno dell’azienda. Sempre gentile e disponibile, come del resto tutti gli altri suoi collaboratori, ad aiutarci a risolvere con competenza e precisione tutti quei problemi che si possono presentare nello svolgimento del nostro ciclo produttivo relativi alla protezione e tutela dell’ambiente.

Possiamo dire pertanto di avere instaurato in tutti questi anni un ottimo rapporto con Ecoindustria che è ns. intenzione proseguire nel tempo.

 

Come dicevo i nostri clienti sono dei numeri 1 nel loro settore.

 

Trafileria Brennero http://www.itasmn.it/

Leader nella lavorazione di acciai per la produzione di trefoli e trecce per cemento armato precompresso e fili per molle.

L’elevato standard di qualità dei suoi prodotti gli consente di rifornire aziende di tutta europa.

 

Guidoparma http://www.guidoparma.com/

Leader nella produzione di Impianti, attrezzature e macchinari (es. guidovie automatizzate) in acciaio  per salumifici e industrie alimentari in genere.

Operante da 40 anni nel settore degli impianti semoventi per salumifici, esporta i propri macchinari in tutto il mondo.

 

Bugego http://www.bugego.it/

Numero uno nelle lavorazioni superficiali dei metalli conto terzi.  Daniele Buzzoni fondatore 40 anni fa della società insieme al fratello,  ha messo a punto  sistemi sofisticati di Micropallinatura, Verniciatura a polveri ed a Liquido, con un controllo ottimale dell’impatto ambientale. Oltre a ciò Bugego è conosciuta anche per aver prodotto vari tipi di macchinari , tra cui in particolare i  filtri rotativi in acciaio utilizzati da tanti anni su vari tipi di depuratori civili e industriali.  Le lavorazioni di Bugego trattano acciai e altri metalli per l’Italia e altri paesi europei.

 

Queste aziende che tengono alta l’immagine del prodotto italiano nel mondo, sono aziende focalizzate esclusivamente sul loro business.

Queste aziende, come tutte le aziende nostre clienti utilizzano le proprie risorse umane solamente per il miglioramento ed il controllo dei processi che riguardano la loro attività.

Per il controllo ed il miglioramento delle problematiche parallele alla loro attività si avvalgono di esperti esterni.

Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti si avvalgono del nostro servizio. Per questo siamo loro grati per la fiducia che ci hanno dato. E loro sono consapevoli che noi faremo di tutto per meritarci la loro fiducia.

Inoltre sono anche consapevoli di tutti i benefici che ricevono utilizzando i nostri servizi.

Benefici tra cui:

-La tranquillità nel sapere che , un argomento così delicato e soggetto a sanzioni, (che possono essere veramente devastanti, sia dal punto di vista amministrativo che dal punto di vista penale), è totalmente e costantemente sotto controllo.

-Il tempo che hanno guadagnato nel non dovere più preoccuparsi della gestione sia burocratica che fisica dei rifiuti.

-La nuova immagine di un’azienda molto attenta ad ogni aspetto ambientale sia tecnico –logistico che burocratico, riguardo alla gestione dei rifiuti. Una nuova immagine con cui tutti gli Enti di controllo si interfacceranno e che sicuramente riconosceranno immediatamente.

 

Queste aziende come tutte le aziende nostre clienti sono consapevoli di tutti i vantaggi che ricevono utilizzando i nostri servizi.

In particolare Tutti i nostri clienti sanno   una cosa.

Tutti i nostri clienti sono consapevoli che è sufficiente che, chiamandoci telefonicamente , ci dicano  “abbiamo un problema”, e prima che arrivino a pronunciare la lettera a di “problema”, c’è già il mio dito o quello di Diego o di Nicola o di Davide o di Roberto, che sta già premendo il tasto del loro citofono per verificare di persona di cosa si tratta.

Quindi non indugiare oltre, domani potrebbe essere troppo tardi.

 

Chiedi un incontro con un nostro consulente, potremo valutare insieme la possibilità di impostare nella tua azienda Il Sistema Ecoindustria.  Il Primo Sistema di Gestione Rifiuti Sicuro e Garantito.

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Allora devi fare una cosa molto semplice:

Compila il Ns. “Questionario per valutazione economica”

Che troverai in questa pagina : 

https://www.eco-industria.com/documenti/

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Chi può darti indicazioni rispetto alla validità del nostro sistema?:

 

TESTIMONIANZE

Puoi anche andare a vedere le testimonianze di alcuni nostri clienti. 

 

Le potrai vedere a questo link:  

https://www.eco-industria.com/testimonianze/

 

Puoi anche visitare il nostro Blog in cui troverai molti articoli che sicuramente ti possono riguardare www.eco-industria.com

Ringraziandoti dell’attenzione, se sei arrivato fino in fondo a questa lettera, ti invio un cordiale saluto e ti invito a diffondere la politica della corretta gestione dei rifiuti.

 

P.Fabio Tamassia

ECOINDUSTRIA Srl
Sede Centrale: Via E. Curiel, 19 – 46027 San Benedetto Po (MN)
TEL: 0376-620527  – FAX: 0376-621091
www.eco-industria.it
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