– COMPILAZIONE E GESTIONE DEI FORMULARI (parte 2)

Credi veramente di conoscere proprio tutto sui formulari di identificazione del rifiuto ?

 

 

Se sei un produttore di rifiuti leggi questo articolo. Sicuramente troverai diverse informazioni importanti per non avere problemi in futuro.

Nella precedente informativa pubblicata (PRIMA PARTE), ho iniziato a parlare de “La gestione dei formulari e i dati esatti da riportare sui formulari” .

Ti ho riassunto l’argomento in una legenda di 6 punti essenziali:

Prima Parte

1)  Introduzione

2)   I 6 punti fondamentali da rispettare per non avere problemi

3)  Informazioni supplementari  molto importanti ma poco conosciute sui formulari (i 7 dati da 3100 € cad)

Seconda Parte

4) Emmissione e compilazione. A chi compete?

5) Come gestire gli errori?

6) Sanzioni 

Oggi  tratterò i punti della seconda Parte.

P.s. Non andare subito in fondo a leggere le sanzioni (che puoi trovare facilmente ovunque). Se ci vai comunque, dopo leggi l’articolo, ti assicuro che è interessante.

Colgo sempre l’occasione per riassumerti i 12 adempimenti principali da tenere presente relativi alla gestione dei rifiuti:

  1. i tempi entro cui eseguire le registrazioni dei movimenti di rifiuti (carico/scarico),
  2. i dati esatti da riportare nelle registrazioni e nel formulario,
  3. come gestire i formulari (1^ e 4^ copia),
  4. i termini per procedere agli smaltimenti dei rifiuti caricati sul registro,
  5. le massime quantità consentite come deposito temporaneo di rifiuti,
  6. l’obbligatorietà della corretta classificazione dei rifiuti prodotti e, nel caso dei rifiuti pericolosi, la necessità di attribuire le corrette caratteristiche di pericolo,
  7. la periodicità di tale analisi,
  8. l’applicazione della normativa ADR che spesso si incrocia con la normativa rifiuti,
  9. le norme da seguire sempre quando si incarica un’azienda al ritiro dei rifiuti da avviare al recupero o smaltimento,
  10. i rifiuti prodotti nei cantieri esterni all’Unità locale,
  11. il corretto confezionamento  e le idonee condizioni di stoccaggio rifiuti,
  12. la giusta etichettatura dei colli in base sia alla normativa rifiuti sia all’ADR, ecc.

Tutte le operazioni soprindicate sono normate dal testo unico Ambientale D.Lgs 152/2006 parte IV, e s.m.i.. e dalla Normativa ADR che viene aggiornata a livello comunitario ed extracomunitario ogni 2 anni.

Vi ho già parlato in una precedente informativa de “I tempi entro cui eseguire le registrazioni dei movimenti di rifiuti (carico/scarico)”.

Vi ho detto quali sono i termini temporali massimi per eseguire correttamente questa procedura e vi ho indicato quali sono le 3 possibili linee di comportamento che potete scegliere. Se non la trovate o non l’avete ricevuta potete trovarla sul nostro sito www.eco-industria.it nello spazio informative.

Nell’ultima informativa che iniziava a parlare dei Formulari per il trasporto dei rifiuti, abbiamo iniziato a parlare di tutto ciò che concerne il trasporto dei rifiuti (in termini burocratici).

In particolare ci tengo a ricordarVi di fare bene attenzione ai 6  punti da rispettare per non avere problemi, ed ai 7 Dati fondamentali che non devono mai mancare o essere incompleti sui formulari.

Ed ora proseguiamo con la parte finale relativa ai formulari:

 

Seconda Parte

4) Emissione e compilazione . A chi compete?

Per quanto riguarda l’emissione, il D.M. 145/98 consente che possa avvenire sia da parte del produttore/detentore del rifiuto, sia da parte del Trasportatore.

Per quanto riguarda i dati riportati  sul formulario (la compilazione), sono a cura del produttore.

L’art. 193 c.2 del D.M. 152/06 stabilisce che:

“Il formulario deve essere compilato, datato e firmato dal produttore/detentore  dei rifiuti e, controfirmato dal trasportatore”. Sulla base di questo esposto si ritiene che dovrebbe essere il produttore a compilare datare e firmare il formulario. Quindi il principale responsabile della corretta redazione di tutte le sue parti con l’obbligo di indicare in maniera esatta e corretta le caratteristiche quali-quantitative del rifiuto, assegnazione cer e, nei casi previsti la caratterizzazione analitica, è il produttore.

Per quanto riguarda la responsabilità del trasportatore per quanto indicato sul formulario, la circolare dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali n° 3934 del 18-06-03, ripresa dall’art.193 al comma 3 del D.M. 152/06  specifica che non è piena e totale come invece è la responsabilità del produttore. L’Albo precisa infatti  che non è ragionevole ritenere che il trasportatore debba accertarsi della reale natura del rifiuto. Soprattutto nel caso che il rifiuto sia confezionato in modo da non poterne verificare la natura, a meno che  non sia evidente che il carico non corrisponda alla descrizione tipologica ed al Cer indicato. In questo caso anche la semplice controfirma, attribuisce anche al trasportatore la responsabilità relativa ai dati non corrispondenti al vero riportati sul formulario.

 

Escluso questo singolo caso, la controfirma apposta dall’autista non costituisce un’assunzione di responsabilità riguardo a quanto indicato e dichiarato sul formulario dal produttore/detentore.

Quindi il Produttore ha la responsabilità piena e totale di quanto indicato sul formulario.

Ciò detto sappiamo tutti come in realtà sia pratica consolidata affidare al trasportatore la compilazione del formulario . E’ normale, (a volte lo facciamo anche noi).

Anzi se devo essere sincero, preferiamo, quando facciamo il trasporto, emettere noi il formulario. Il motivo è semplice. In questo modo è più difficile commettere errori, in quanto i dati vengono stampati utilizzando il programma gestionale che ha già in memoria tutti i dati (dei soggetti da indicare e del rifiuto da caricare) necessari per la compilazione  . L’importante è che prima dell’emissione, si chiarisca bene con il produttore i dati esatti da riportare. Questa è una fase molto importante, spesso sottovalutata dal produttore e non sufficientemente valorizzata da alcuni smaltitori superficiali.  La definizione e raccolta dati dal Cliente deve essere messa al centro del sistema, in quanto un errore eseguito in questa fase determina un trascinamento in tutte le successive fasi di gestione del rifiuto . Con il rischio di creare delle situazioni di mala gestione piene di errori reiterati, potenzialmente tutti sanzionabili.   Ecco quindi la necessità di avere come riferimento un  sistema organizzativo gestionale che non tutte le aziende di gestione rifiuti hanno.

Con questo voglio dire che l’atto pratico del caricamento del rifiuto e, il completamento della compilazione dei documenti, è solo la punta di un “iceberg”.

Prima di questo c’è una fase molto importante, preparatoria, di raccolta dati che deve essere fatta insieme al Produttore (e noi modestamente la facciamo), per ogni singolo rifiuto. In questo modo si riducono al minimo le possibilità di errore che, ahimè, sono sempre in agguato.

 

5) Come gestire gli errori (se avvengono) 

Gli errori di compilazione del formulario, possono essere corretti prima della partenza. Mantenendo l’accortezza di non fare cancellature o pasticci illeggibili. La correzione va fatta in modo da rendere sempre leggibile la parte annullata, e riportando la frase nelle annotazioni: “Correzione eseguita dal mittente prima della partenza” collegandola con un asterisco al campo dove è avvenuta la correzione.

Ma:

Una volta che il camion ha caricato il rifiuto e parte con le 3 copie del formulario, non si possono più apportare correzioni sul formulario. (Tranne quelle riservate al trasportatore relative ad eventuali soste tecniche o notturne o a cambi di percorso, da riportare nelle annotazioni).

Infatti, se chiedete a qualsiasi rappresentante degli Enti di controllo: “Cosa dovrebbe fare il destinatario che riceve un carico accompagnato da un formulario che riporta dati incompleti o inesatti?” Chiunque di questi vi risponderà “Deve respingere il carico”.  Punto.

Gli organi di controllo non consentono alcun tipo di errore.

Ma apparteniamo alla specie umana.  E quindi sbagliamo. Facciamo errori più o meno gravi . (A dir la verità ne ho viste di tutti i colori).

E provate ad immaginare cosa potrebbe succedere se gli impianti di smaltimento dovessero applicare alla lettera questa prescrizione!

Probabilmente si farebbero meno errori, ma ugualmente quanti automezzi, dopo un tragitto anche di diverse decine di chilometri (a volte anche centinaia) , una volta arrivati a destino dovrebbero ritornare dal cliente per correggere o fare riemettere il formulario, e poi rifare il viaggio per la 2^ volta?

Di conseguenza si è creata la necessità di trovare un modo di gestire gli errori formali eventualmente presenti sui formulari, e nello stesso tempo evitare che degli autoarticolati girino a vuoto aggravando situazioni già compromesse nel nostro paese , in merito a costi superflui, inquinamento atmosferico, traffico pesante.  E, tra noi operatori, con l’approvazione ufficiosa di qualche ente di controllo, si è raggiunto il compromesso (ma solamente per errori formali es. errori nel riporto dei dati fiscali di uno degli operatori, o altri che non vadano a compromettere l’interpretazione dei dati della tracciabilità del percorso o delle quantità e tipo di rifiuto trasportato) di fare emettere dal produttore delle dichiarazioni su carta intestata, timbrata e firmata, che riportano i dati corretti  . Tali dichiarazioni agganciate a ciascuna delle  4 copie dei formulari   fungeranno da appendice a parziale integrazione dei primi dati riportati sul formulario. Questa procedura ufficiosa non rende totalmente immuni da sanzioni, ma se non altro evidenzia agli enti la volontà di archiviare dati corretti corrispondenti ai documenti. E inoltre, se proprio dovesse esserci una sanzione, rappresenta comunque una condotta diligente che può essere  evidenziata successivamente nel ricorso da opporre all’eventuale sanzione, lasciando al giudice la decisione finale.

 

Morale , è molto importante che tutti gli operatori coinvolti (intermediario, trasportatore e produttore), ma il produttore in particolare, pongano estrema attenzione nella fase di compilazione formulario , in modo da non dovere essere costretti a integrazioni successive, che comunque non rendono immuni da sanzioni molto “salate”.

 

In particolare ricordo nuovamente di seguito i 7 dati riportati sul FIR ritenuti giuridicamente essenziali:

1)    Nome ed indirizzo del produttore dei rifiuti e del detentore;

2)    Origine e Tipologia del rifiuto;

3)    Quantità del rifiuto ;

4)    Impianto di destinazione ;

5)    Data;

6)    Percorso dell’istradamento;

7)    Nome ed indirizzo del Destinatario;

 

8)    Nome ed indirizzo del Trasportatore (aggiunto da me)

 

Cose che non tutti sanno (oppure ricordano di fare)

Prima di procedere alla parte delle sanzioni Vi voglio dire un’altra cosa importante, che non tutti sanno (oppure ricordano di fare) .

N.B.: Il formulario è considerato parte integrante del registro di Carico-Scarico.

Per questo motivo il produttore deve sempre ricordarsi 2 cose importanti:

1) di indicare nelle copie del formulario in suo possesso (la 1^ e la 4^ copia), il N° di registrazione corrispondente che verrà fatta sul Registro di Carico-Scarico.

2) Di archiviare le copie del formulario in suo possesso (la 1^ e la 4^) in modo che siano facilmente interfacciabili con il registri di carico/scarico.

Per l’archiaviazione può scegliere 2 modalità (da noi consigliate) :

1)    pinzare la 1^ e la 4^ copia (quando arriva), al foglio di registro relativo a quel movimento di scarico;

2)    Oppure tenersi un faldone a parte con buste trasparenti in cui inserire i vari formulari , magari in ordine di data. Facilmente consultabile insieme al Registro di carico/scarico.

Tutto chiaro? Riprenderò questo discorso quando vi parlerò dei registri.

 

6) Sanzioni

L’Art. 258 comma 4 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. dice che : “L’indicazione di dati incompleti o inesatti sul formulario viene punita con la sanzione da 1.600,00 € a 9.300,00 € (in generale si consente il pagamento nella cosidetta “misura ridotta” pari al terzo del massimo cioè a 3.100,00 €.

Se le indicazioni sono formalmente incomplete o inesatte ma contengono tutti gli elementi per ricostruire tutte le informazioni dovute, la sanzione applicata va da 260 € a 1.550,00 €.

Per chi fornisce indicazioni false sulla natura e sulle caratteristiche chimico-fisiche per la predisposizione del certificato di analisi viene applicata la Pena della Reclusione fino a 2 anni. (Art. 483 del C.P.)

Bisogna tener presente inoltre che viene applicata una sanzione per ogni formulario riscontrato irregolare.  Quindi si possono raggiungere cifre molto alte.

 

Conclusione

Per concludere Vi voglio dire che non Vi ho fornito questi dati per spaventarVi, ma per darvi le giuste indicazioni che vi consentono in prima istanza di prendere coscienza dell’importanza da attribuire ai delicati passaggi che riguardano l’affidamento dei Vs. rifiuti a terzi e in seconda battuta (che viene di conseguenza) di prendere le decisioni giuste nella scelta dei Vs. Partner nella gestione dei rifiuti.

Perché alla fine , meno problemi dovete affrontare e più tempo potete dedicare alla Vs. attività.

Se poi ritenete tra le tantissime aziende che gravitano nel campo dei rifiuti di interpellare Noi, saremo ben lieti di poterVi conoscere meglio e valutare insieme a Voi se i ns. servizi possono corrispondere alle Vs. necessità.

Ecoindustria fa proprio questo . Vi aiuta a ad impostare un Sistema Sicuro e Testato di Gestione Ambientale, che vi permetta di  districarvi nel complesso mondo dei rifiuti. Vi guida nella corretta applicazione della normativa vigente. E vi assiste nella scelta della migliore soluzione per la gestione dei Vs. rifiuti , dandovi la possibilità di valutare insieme, quale può essere il servizio che più si adatta alle vostre necessità aziendali.

 

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Essere sempre in regola in caso di controlli e/o di verifiche a cascata (cioè controlli subiti a causa di incongruenze rilevate dagli enti di controllo NOE , Forestale, Arpa ecc. sugli impiantidi destino, oppure controlli subiti a causa di eventi accidentali che possono sempre avvenire durante la movimentazione dei rifiuti, trasporto soprattutto), significa evitare sanzioni (tra l’altro molto onerose),  ed evitare ulteriori grattacapi  che si andrebbero ad aggiungere a quelli che già normalmente si hanno. Ma soprattutto significa risparmiare tempo!  Si , il tempo. Il bene più prezioso che abbiamo. Che dobbiamo utilizzare al meglio. Si risparmia tempo per 2 motivi. Il primo quando vengono gli organi di controllo a fare le verifiche. In questo frangente infatti quando verificano che alle prime domande il produttore ha le risposte immediate e giuste, in generale non insistono per cercare il pelo nell’uovo (ovviamente esclusi i casi particolari di un accanimento personale, che però è ugualmente disinnescabile se l’azienda è ben impostata) e soprattutto si rafforza in loro l’idea di avere a che fare con un’azienda seria e attenta e rispettosa della normativa ambientale. Il secondo motivo per cui si risparmia tempo si verifica  durante le varie fasi gestionali dei rifiuti . In questi momenti essere dotati di un sistema di gestione ambientale chiaro in tutti i suoi punti, consente di risparmiare molto tempo.

Per questi motivi principali è importante rivolgersi ad un’azienda competente e preparata ed organizzata per fornire l’adeguata assistenza. E soprattutto presente sul mercato da 19 anni.

Rivolgendosi a Ecoindustria le possibilità di commettere errori vengono ridotte al minimo

QUINDI CONSIDERA CHE HAI SEMPRE UNA POSSIBILITA’ PER EVITARE TUTTE LE PROBLEMATICHE RIGUARDANTI LA GESTIONE TECNICO-BUROCRATICA DEI TUOI RIFIUTI.

 

INFATTI

 

Cosa puoi fare per :

-Sgravarti per sempre dalle incombenze relative alla gestione Rifiuti e Registri?

-Ridurre a 0 il rischio di pesanti sanzioni per Gestione Rifiuti e Registri?

-Sentirti sempre tutelato in caso di controllo degli enti preposti?

e soprattutto per risparmiare tempo prezioso che potrai dedicare al tuo business?

 

Per avere tutto ciò devi fare una cosa molto semplice: Devi affidarti a noi!

Chiedendo un incontro con un nostro consulente potremo valutare insieme la possibilità di impostare nella tua azienda un vero ed inattaccabile Sistema di Gestione Rifiuti.

Ed in ogni caso valuteremo insieme quale delle 3 soluzioni da noi proposte può essere idonea per te.

 

Infatti abbiamo predisposto i seguenti 3 tipi di pacchetti:

PACCHETTO A : ASSITENZA (Sistema di gestione Parziale)

PACCHETTO B : ASSISTENZA TOTALE (compreso Gestione Registri on-line)

PACCHETTO C : GLOBAL SERVICE RIFIUTI+REGISTRI (Chiavi in mano)

 

Insieme possiamo valutare quale può essere il più adatto a te.

 

Concludendo direi che quanto evidenziato sopra , torna a rimarcare come la gestione dei rifiuti richieda sempre più figure altamente specializzate che siano in grado di dare i giusti consigli alle aziende, in modo da evitare sanzioni ma soprattutto incidenti fastidiosi che possono oltre che provocare gravi danni a persone cose ed ambiente, avere anche conseguenze negative in termini di immagine di costi da sostenere. Per questo è importante rivolgersi ad aziende competenti che sappiano dare le direttive giuste dal punto di vista gestionale tecnico ed anche burocratico.

Nel nostro caso , Ecoindustria è presente dal 1994 nella gestione dei rifiuti. Con l’esperienza maturata in questi anni è in grado di fornirti il supporto adeguato per aiutarti nella gestione dei tuoi rifiuti.

Per verificarlo puoi chiederci direttamente informazioni oppure una visita per un chek-up generale. Saremo ben lieti di poterti dare il nostro contributo.

 

TESTIMONIANZE

Chi può darti indicazioni rispetto alla validità del nostro sistema?

Puoi anche andare a vedere le testimonianze di alcuni nostri clienti.

 

SCOPRI PERCHE’ SIAMO DIVERSI!  

LEGGI DI SEGUITO:

 

Cosa fa Ecoindustria in particolare ?:

Tieni sempre presente che:

Ecoindustria è un gestore rifiuti che esegue anche il servizio di Consulenza e Assistenza in tema Gestione Rifiuti ed il servizio di Gestione Registri di carico/scarico on-line (con interoperabilità sistri). Ti mette a disposizione un consulente che potrà darti le indicazioni per una corretta gestione rifiuti (etichettatura colli, imballaggi idonei, caratterizzazioni corrette, applicazione ADR, modalità di confezionamento e stoccaggio rifiuti, proposte per nuove e migliori modalità di gestione rifiuti, controllo dati da riportare sui documenti di alto valore per la tracciabilità dei rifiuti). Nel caso tu sia già assistito da un tuo consulente di fiducia in tema rifiuti, sarà un’ottima occasione per confrontarci e valutare insieme a lui le scelte migliori.

 A chi ci rivolgiamo:

Il nostro servizio si rivolge alle aziende già certificate ISO 14001 o in corso di certificazione, oppure a quelle aziende che anche se non certificate vogliono impostare un corretto Sistema di Gestione Rifiuti.

Differenza dai nostri competitors:

A differenza dei concorrenti, che propongono solamente il servizio di smaltimento rifiuti, noi possiamo fornire un servizio completo “Chiavi in mano” (Rifiuti + Registri on-line + Consulenza).

In questo modo potrai trasferire a noi le relative responsabilità.

 

Questo ti consente di ottenere i seguenti 5 vantaggi:

 -Sgravarti per sempre dalle responsabilità relative alla gestione Rifiuti e  Registri

-Ridurre a 0 il rischio di pesanti sanzioni per Gestione Rifiuti e Registri.

-Sentirti sempre tutelato in caso di controllo degli enti preposti.

-Avere la giusta immagine, nei confronti degli enti di controllo e dei tuoi partner clienti e/o fornitori, di un’azienda che rispetta l’ambiente e le normative ambientali.

e soprattutto  risparmiare tempo prezioso che potrai dedicare al tuo business.

 

Tempo richiesto:

Il nostro Sistema di Gestione Rifiuti, per la sua impostazione, necessita di un tempo minimo di un mese (in cui avvengono da 2 a 4 incontri), per la fase preparatoria specifica per la tua azienda, che comprende lo studio iniziale e relativo screening completo in tema Rifiuti.

Successivamente, rimanendo in collegamento continuo, lo screening verrà aggiornato ad ogni variazione in tema Rifiuti che avverrà all’interno della tua azienda.

 

Quale garanzia per avere fatto la scelta giusta?:

La nostra politica è sempre quella della massima trasparenza e massima disponibilità. Quindi durante il primo anno diamo la possibilità al cliente di provare il nostro sistema per i primi 6 mesi. Nel caso dopo tale periodo di prova, voglia ritornare alla sua impostazione originale , è sufficiente una semplice comunicazione scritta . Inoltre puoi leggere nelle ultime pagine le testimonianze spontanee di alcuni nostri clienti.

IL NS. SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

Insieme a noi adotterai un sistema testato ed a prova di qualsiasi controllo, che ti permetterà di affrontare il complesso mondo della gestione rifiuti .

Ti guidiamo nella corretta applicazione della normativa vigente, e nella scelta delle migliori soluzioni disponibili nel campo dello smaltimento/recupero rifiuti.

Insieme a noi risparmi la risorsa più importante al mondo : 

il tempo !

Invia una richiesta di incontro, per parlare con un nostro consulente.

Scrivi a:    sede@eco-industria.it

 

Ringraziandoti dell’attenzione, se sei arrivato fino in fondo a questa lettera, (eppure ho cercato di concentrarla il più possibile) invio cordiali saluti.

P.Fabio Tamassia     

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