Archivio della categoria: Classificazione Caratterizzazione

-Vademecum Rifiuti Sanitari. Come attivare una gestione Sicura.

VADEMECUM RIFIUTI SANITARI 

RIFIUTI SANITARI

COME ATTIVARE UNA GESTIONE CORRETTA E SICURA 

Da quando è iniziata la diffusione del Covid-19, si è automaticamente sviluppata nelle persone e nelle aziende  una maggior sensibilità e attenzione generale verso tutti gli strumenti come ad es. DPI (Mascherine, guanti, tute e altri Dispositivi di Protezione Individuale) che aumentano le difese e aiutano a limitare al massimo i rischi di contagio tra le persone.

In conseguenza a ciò si è  verificato un incremento consistente dei rifiuti sanitari (potenzialmente infetti ma anche  non infetti), che aumenteranno ulteriormente e che dovranno essere gestiti correttamente.  Per questo motivo, ho deciso di scrivere questo breve VADEMECUM  che parla della gestione dei rifiuti sanitari nelle aziende , aggiungendo per questa volta anche la parte relativa ai rifiuti Urbani prodotte nelle abitazioni (Vedi Capitolo 6).

In questo VEDEMECUM  esamineremo il mondo dei Rifiuti Sanitari Potenzialmente Infetti addentrandoci nei  6 aspetti fondamentali che bisogna assolutamente conoscere per ridurre il rischio di  di contagio e rispettare le normative in merito :

  1. DEFINIZIONE (Cosa si intende per Rifiuto Infetto)
  2. DEPOSITO TEMPORANEO (Quali sono le regole)
  3. DESTINAZIONE (Rifiuti Infetti e Rifiuti Sterilizzati) (Quale è lo smaltimento appropriato)
  4. COME GESTIRE I DPI DI SCARTO IN AZIENDA
  5. IMBALLAGGIO SPEDIZIONE E TRASPORTO (come eseguirlo in base alla normativa ADR
  6. RIFIUTI URBANI Pre-Covid19 e RIFIUTI URBANI Post-Covid19  (Regole comportamentali da tenere a casa.)

INTRODUZIONE

Mi sono avvicinato a questa tipologia di rifiuti ormai più di 15 anni fa circa, quando abbiamo iniziato a gestire i rifiuti prodotti da qualche ambulatorio medico e dentistico.     Poi abbiamo aggiunto il comparto agricolo con i rifiuti sanitari prodotti negli allevamenti.     E oggi organizziamo 2 viaggi a settimana di queste tipologie con diversi punti di prelievo.

Il rifiuto sanitario se rientra nei potenzialmente infetti, è una delle tipologie di rifiuti a cui va dedicata un’attenzione particolare.

La sua gestione deve rispettare 3 Normative : il T.U. 152/2006 sui rifiuti , la disciplina ADR per le merci pericolose, e il  D.P.R. 254 del 15-07-2003 che è la legge specifica sui rifiuti sanitari.

Cominciamo dal primo aspetto da conoscere:

1  DEFINIZIONE

Cosa si intende per rifiuto infetto ?

Intanto possiamo iniziare a dire che il DPR 254/2003 raffina ancora di più la classificazione dei rifiuti , introducendo il terzo criterio dell’infettività, ai 2  già presenti, cioè   Continua a leggere

Classificazione rifiuti industriali 2018

Nuovi Regolamenti UE con nuovi Criteri di Classificazione Rifiuti. Dal 01-03-18. E Dal 05-07-18.                                                            La maggior parte delle classificazioni eseguite prima del 28-02-2018 devono essere rivalutate.

Classificazione rifiuti industriali 2018: cosa cambierà davvero?

1) Dal 01-03-18 NUOVO REGOLAMENTO UE 2016/1179

La prima variazione delle modalità di classificazione dei rifiuti è già entrata in vigore il 1° Marzo 2018.

Tale regolamento modifica l’elenco delle sostanze utili per la classificazione ed etichettatura delle sostanze pericolose,  Tab. 3.1 dell’Allegato VI, parte 3 del CLP (Regol. 1272/2008).

In poche parole fa 2 cose importanti:

introduce nuove sostanze e

modifica in modo sostanziale le precedenti modalità di classificazione armonizzate. Ed esplicita i criteri e le modalità secondo cui classificare correttamente Piombo metallico e alcuni composti del Rame.

Tutto ciò determinerà che, se prima un rifiuto era classificato non pericoloso, ora potrebbe essere classificato pericoloso.  Oppure se aveva determinate caratteristiche di pericolo, Continua a leggere

– Il CLP ha detto Stop! Dal 01-06-17 Solo Materie Prime e Miscele correttamente etichettate e Scheda di Sicurezza Aggiornata.

Dal 1° Giugno 2017 il CLP ha detto Stop!                 Cosa fare se hai ancora nei tuoi scaffali delle Materie Prime non correttamente etichettate o classificate in base al nuovo CLP Reg. 1272/08 ?

Anche in questo caso puoi gestire la problematica , (e metterti al riparo da inutili sanzioni fino a 90.000 Euro) ma solo in un modo ben determinato!!!   Che ti indico nell’articolo che segue.

 

1)   Detenzione di sostanze e miscele non correttamente Etichettate o Classificate

Oggi ti voglio parlare dell’episodio più ricorrente che mi succede sempre tutte le volte che  esamino :

  • 1 nuovo rifiuto
  • 1 modifica del processo produttivo di un vecchio rifiuto
  • E ancora di più quando facciamo lo screening completo a tutti i rifiuti del nostro cliente,

Durante queste fasi di classificazione (molto importanti per iniziare bene la filiera della corretta gestione dei Rifiuti) , per noi è prassi normale, esaminare le schede di sicurezza delle materie prime e/o miscele che entrano nel processo produttivo di ogni rifiuto.

Ti giuro che in almeno il 60% dei casi di rifiuti da classificare , (e voglio essere moderato),   c’è sempre minimo una materia prima (a volte anche più di una) con scheda di sicurezza non aggiornata.

A onor del vero, devo dire che, in generale, chi si affida a Noi è già di per se un’azienda molto attenta e scrupolosa.  Che tiene molto alla propria organizzazione interna.

Il  referente aziendale stesso, che si interfaccia con noi, spesso è molto attento ed ha la situazione sotto controllo.

Malgrado ciò ,  essendo tantissimi  gli adempimenti che devono essere rispettati Continua a leggere

-CLASSIFICAZIONE/CARATTERIZZAZIONE (4^ PARTE): Validità Analisi Classificazione Rifiuti

uomo + tavola okValidità Analisi Classificazione Rifiuti.  Scopri i tempi.                                                                            Hei!  Sei un produttore di rifiuti?                                                 Sai con che periodicità va fatta l’analisi di classificazione dei tuoi rifiuti?                                         Scommetto che se l’hai chiesto più volte, ognuno ti ha dato una risposta diversa.                                                                                            

Se vuoi sapere come stanno le cose  realmente, leggi il mio articolo!

 Negli ultimi articoli ti ho parlato di  Classificazione/caratterizzazione dei rifiuti. (1^, 2^, e 3^ Parte)

E’ la prima fase.  Da li parte tutta la filiera.

Infatti, è proprio la fase di identificazione del rifiuto (classificazione e caratterizzazione), al contrario di quello che si possa pensare, che deve essere valutata con estrema attenzione, perché è da quella fase che poi prende corpo tutta la filiera della gestione.

Confezionamento, Etichettatura, Stoccaggio, registrazione sul Registro di C/S, Documenti per Trasporto, Incarico corretto per il Trasporto e Smaltimento in sito idoneo.

Un errore commesso nella fase di classificazione e caratterizzazione rifiuto verrebbe trascinato in tutte le altre operazioni e verrebbe sicuramente rilevato nella fase di controllo , che l’Ente di controllo potrebbe effettuare o presso la tua azienda o durante il tragitto, o allo scarico in impianto, oppure, avvenimento molto frequente, durante un controllo di routine presso il tuo smaltitore poco attento.

E una volta rilevato l’errore si innescherebbero tutte quelle azioni giudiziarie (verbali, sanzioni amministrative e penali, consulenze supplementari, eventuali ricorsi da valutare con il legale) che comporterebbero lo spreco di ulteriore denaro e soprattutto, come sappiamo bene tutti, ma molto spesso ce ne dimentichiamo, lo spreco del bene più prezioso al mondo che è “il tempo”.

Ma c’è un altro aspetto fondamentale su cui scommetto hai sentito pareri molto discordanti tra loro.              Riguarda la periodicità dell’analisi di classificazione/caratterizzazione.

Che periodicità deve avere l’analisi di Classificazione?

Per capire come stanno esattamente le cose Continua a leggere

-1° GIUGNO 2015: Nuovi Criteri di Classificazione Rifiuti

Uomo con nuovi pittogrammi(3)Quali cambiamenti dopo il 31-05-2015, per la Classificazione dei rifiuti ?                                            Conosci i rischi di un’errata o assente classificazione /caratterizzazione dei tuoi rifiuti?   

 Se vuoi essere al corrente del cambiamento in corso, e conoscere cosa si intende per “Tracciabilità documentale”, leggi di seguito.

 

NUOVI CRITERI DI CLASSIFICAZIONE RIFIUTI                               DAL 1° GIUGNO 2015

1) LE  NOVITA’ DAL 1° Giugno 2015

Come ti ho già accennato negli ultimi articoli sulla classificazione, a far data dal 1° giugno 2015 si applicheranno:

-il nuovo Regolamento UE N° 1357/2014 del 18-12-14 e

-la Decisione 955 del 18-12-2014.

 

Entrambi apporteranno modifiche significative, all’All. D ed anche all’All. I della parte IV del D.Lgs 152/2006.

-Lallegato D è praticamente l’elenco dei CER applicabili

-L’Allegato I è il riferimento per l’attribuzione delle caratteristiche di pericolo.

In particolare i cambiamenti rilevanti sono 2:

1° CAMBIAMENTO Continua a leggere

-CLASSIFICAZIONE/CARATTERIZZAZIONE RIFIUTI (3^ PARTE) Il Processo da seguire.

Uomo in tuta con simboli pericoloSei consapevole che la classificazione / caratterizzazione dei tuoi rifiuti è l’aspetto più delicato e importante di tutti ?                             Allora Scopri i  segreti per valutare se il tuo smaltitore o consulente ha caratterizzato in modo corretto i tuoi rifiuti!

Potrai evitare sorprese molto spiacevoli!

Tieni sempre presente che l’unico responsabile della caratterizzazione sei sempre tu!!

Come ti ho già anticipato nelle 1^ PARTE e 2^ PARTE,

https://www.eco-industria.com/classificazionecaratterizzazione-rifiuti-1-parte/

https://www.eco-industria.com/classificazionecaratterizzazione-rifiuti-2-parte-2/

dal 18 Febbraio sono entrate in vigore importanti novità riguardo la Classificazione/Caratterizzazione dei rifiuti.

E dal 1° Giugno ci saranno altri cambiamenti ancora più incisivi.

In altre parole , fino al 18 Febbraio la legge non disciplinava in modo esplicito tutte le fasi obbligatorie per arrivare alla corretta Classificazione/Caratterizzazione del rifiuto.    Definiva chiaramente solo la prima fase , quella di attribuzione del cer.

Per quanto riguarda la qualifica dettagliata del rifiuto,  imponeva invece solamente un obbligo di risultato, che consisteva nella corrispondenza al vero della caratterizzazione attraverso sempre un apposito certificato di analisi.

In sostanza : Continua a leggere

-CLASSIFICAZIONE/CARATTERIZZAZIONE RIFIUTI (2^ PARTE) Le 2 Regole di base da considerare

Uomo in tuta con simboli pericoloClassificazione/Caratterizzazione Rifiuti (2^ Parte).                                             Conosci i rischi di un’errata o assente classificazione /caratterizzazione dei tuoi rifiuti?

Scopri i 2 segreti per valutare se i tuoi rifiuti sono stati caratterizzati in modo corretto!

In questo modo potrai evitare sorprese molto spiacevoli!

Leggi cosa mi è successo nel 2007.

Tieni sempre presente che l’unico responsabile della caratterizzazione sei sempre tu!!

 

Come ti ho già anticipato nella  1^ Parte- Novità Normative, Rischi e Sanzioni

dal 18 Febbraio sono entrate in vigore importanti novità riguardo la Classificazione/Caratterizzazione dei rifiuti.

E dal 1° Giugno ci saranno altri cambiamenti ancora più incisivi.

In sostanza : Continua a leggere

-CLASSIFICAZIONE/CARATTERIZZAZIONE RIFIUTI (1^ PARTE) Novità Normative, Rischi e Sanzioni.

Uomo in tuta con simboli pericoloLo sapevi che dal 18 Febbraio e dal 1° Giugno ci sono stati e ci saranno grandi cambiamenti per la classificazione rifiuti?                                                   Conosci i rischi di un errata o assente classificazione /caratterizzazione dei tuoi rifiuti?

Se vuoi Evitare sorprese molto spiacevoli leggi di seguito!

Tieni sempre presente che l’unico responsabile della caratterizzazione sei sempre tu!!

Oggi finalmente , voglio parlarti dell’ aspetto più importante, che riguarda la Gestione dei tuoi rifiuti.

Voglio parlarti di una fase  che per quanto riguarda la Gestione dei rifiuti, è la più importante in assoluto.

La classificazione/caratterizzazione dei rifiuti.

E’ la 1^ fase.  Da li parte tutta la filiera della Gestione rifiuti. Continua a leggere